Cari fratelli e sorelle nella fede,
il Natale porti nei vostri cuori e nelle vostre case la novità del Signore, la sua buona notizia. In Gesù che viene nel mondo noi siamo sicuri che il Signore ci ama per sempre e che nulla potrà mai togliere la sua amicizia e la sua benevolenza nei nostri confronti. Viviamo tempi difficili dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista dei valori e delle scelte da fare : sembriamo senza prospettive e speranze forti. Motivo in più per ancorarci al Signore, per stare attaccati alla persona di Gesù. Gesù è vicino ogni volta che lo invochiamo, è vicino ogni volta che ci troviamo insieme a celebrare i sacramenti ( in modo particolare il sacramento della Penitenza e il sacramento dell’Eucaristia) è vicino ogni volta che scegliamo il bene e facciamo il bene verso chi ci vive accanto. Ma la festa del natale è importante anche per chi non crede. Tutti infatti siamo vogliamo la verità e la bellezza della vita e tutti abbiamo desiderio di cose belle, di rapporti positivi, di giustizia e solidarietà.
A tutti buon natale!
Don Gianni

Accolgo volentieri l’occasione di scrivere queste poche righe per il giornalino di Natale, dopo due mesi ormai passati a San Giorgio. Ho trovato fin da subito una comunità accogliente e gioiosa, gente semplice e disponibile. Mi guardo intorno, osservo, cerco di conoscere le persone e le situazioni. Ho l’impressione di essere arrivato in un’ottima parrocchia! La realtà vicina alla città è per me un’esperienza nuova, rispetto alle parrocchie tradizionali dell’alto mantovano a cui ero abituato. Cambiano le situazioni, le persone, gli stili, ma non cambia il soggetto della nostra fede: quel bimbo che nasce a Betlemme ci riunisce tutti davanti allo stesso presepe.
Buon Natale!
Don Andrea Grandi

Dopo cinque anni di ministero sacerdotale mi ritrovo a iniziare di nuovo il mio servizio come prete in una comunità ricca di risorse, iniziative, attività come questa di San Giorgio, con un’attenzione alla dimensione più ampia dell’unità pastorale, che comprende le parrocchie di Villanova, Castelbelforte e Gazzo e alla dimensione diocesana degli uffici diocesani di cui sono collaboratore. Accanto all’entusiasmo per questo nuovo inizio, sento il bisogno di tracciare un primo bilancio di questi miei anni di vita e servizio sacerdotale: il saldo è sicuramente più sbilanciato verso ciò che ho ricevuto rispetto a ciò che ho dato! Dalle comunità di origine e in cui ho vissuto (Santa Croce, Dragoncello, Poggio Rusco, Ostiglia, Bancole) ho imparato a essere prete per la gente e collaboratore dei parroci. Sono sicuro che questo cammino di apprendimento e di arricchimento continuerà anche qui con voi, con don Gianni e con don Andrea, di cui mi onoro di essere fraterno amico. E il mistero dell’Incarnazione che celebriamo in questo tempo di Avvento e Natale può tracciare anche lo stile e il punto di arrivo di un’esistenza sacerdotale: diventare sempre più profondamente “uomo”, arrivare sempre più a incontrare le persone per condurle all’incontro col Signore.
Buon Natale a tutti!
Don Stefano Savoia

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